Puoi trovare il questionario cliccando questo link
Tra marzo e giugno 2023 abbiamo raccolto più di 2500 interviste da studenti e studentesse tra i 13 e i 25 anni.
Grazie al loro contributo, abbiamo potuto studiare le loro risposte e per capire quali fossero le difficoltà più presenti e i fattori più associati all’intenzione di abbandonare gli studi.
Abbiamo utilizzato questi dati per realizzare questo questionario, con la speranza che aiuti a identificare i casi di difficoltà.
Analizzando il legame tra disagio psicologico e abbandono scolastico, abbiamo identificato fattori chiave come le difficoltà sociali, i comportamenti antisociali e i disturbi dell'attenzione. Ad esempio, chi vive con disturbi dell'attenzione ha un rischio quattro volte maggiore di abbandonare la scuola rispetto a chi non ne soffre. Tuttavia, esistono interventi che possono migliorare l'esperienza scolastica per tutti e tutte.
Qualche consiglio dalla psicologia sociale
La Social Determination Theory (SDT) di Deci e Ryan è una teoria psicologica che analizza la motivazione umana, e spiega come tre bisogni fondamentali - competenza, autonomia e relazioni sociali - influenzino il nostro comportamento.
La SDT ha importanti implicazioni per campi come l'istruzione, il lavoro, lo sport e la salute, poiché suggerisce che promuovere l'autonomia e la competenza può migliorare la motivazione e il benessere delle persone.
Studio di gruppo: Unirsi ad amici e amiche per studiare insieme. La collaborazione può migliorare l'apprendimento e la motivazione, e la ricerca sulla psicologia dei gruppi indica chiaramente che i gruppi hanno performance migliori dei singoli nei compiti di ragionamento.
Feedback puntuale: Richiedere feedback regolare alle insegnanti per riconoscere i propri progressi e individuare le aree di miglioramento, fondamentali per sviluppare la propria competenza.
Espressione personale: Chiedere di poter esplorare argomenti che interessano e che sono pertinenti al programma scolastico, per essere coinvolti e coinvolte nel processo di apprendimento. In questo modo, non solo si imparano i concetti necessari, ma lo si fa in modo più significativo e personale.
Obiettivi al punto giusto: Se un obiettivo è troppo facile (come studiare un solo paragrafo) non ci coinvolge abbastanza, mentre se è troppo difficile (come leggere un intero libro in un giorno) ci può demotivare, perché abbassa il nostro senso di competenza. È importante trovare obiettivi bilanciati, sfidanti ma realistici (come leggere un capitolo) in modo da avere soddisfazione quando li completiamo.
Bisogna sempre ricordare che ogni individuo è unico, così come le sue esigenze. Trovare il metodo di studio ideale è un processo personale e non sempre semplice. L'importante è individuare ciò che funziona meglio per sé, senza sentire frustrazione se le strategie consigliate da altre persone non si adattano alle proprie necessità.